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LA MESSA A FUOCO NELLE CINEPRESE SUPER8

La messa a fuoco nelle cineprese super8 e la questione delle diottrie

Le cineprese super8 non sono come le fotocamere reflex 35mm convenzionali. In quest’ultime, quando guardiamo nell’oculare, stiamo guardando un’immagine su uno schermo di vetro smerigliato dentro la fotocamera. Questo schermo e il film sono esattamente alla stessa distanza dalla lente della camera. Questo significa che se l’immagine che vediamo sullo schermo di vetro smerigliato attraverso l’oculare è a fuoco, allora anche l’immagine sul piano della pellicola sarà a fuoco quando si apre l’otturatore.

Con le cineprese super8 la situazione non è così rosea.

Per prima cosa, le cineprese super8 utilizzano quello che in inglese viene chiamato ‘aerial image focusing’. Invece di un immagine che si appoggia su uno schermo di vetro smerigliato dentro la camera, l’immagine semplicemente fluttua nell’aria dove il vetro smerigliato sarebbe dovuto essere. Quando guardiamo attraverso l’oculare –che è esso stesso una lente di ingrandimento – il nostro occhio mette quest’immagine fluttuante a fuoco e vediamo quello che vedrà il film. Il problema è che non tutti gli occhi sono uguali. Alcuni guardando attraverso la lente dell’oculare metteranno a fuoco l’immagine aerea dove dovrebbe essere, mentre altri la metteranno a fuoco in un punto davanti oppure dietro di essa, ma non sarà un’immagine esattamente alla stessa distanza del piano del film dall’obbiettivo. Questo significa che mentre la scena di fronte alla cinepresa può sembrare a fuoco all’operatore che guarda nell’oculare, l’obbiettivo proietterà nondimeno un’immagine fuori-fuoco sul piano del film. Bum.

Per risolvere questo problema, la lente dell’oculare può essere regolata per adeguarsi agli occhi di diversi individui. Questo significa che chiunque deve regolare la lente in base al suo occhio personalmente. Questa è la regolazione delle diottrie della lente.

La regolazione si fa in modi diversi a seconda delle diverse cineprese: si può fare avvitando in dentro o svitando in fuori l’oculare oppure ruotando un anello graduato attorno all’oculare. Qualche volta esiste un sistema di blocco della regolazione che serve ad evitare che la regolazione una volta fatta possa accidentalmente cambiare.

Questi sono i passaggi per effettuare la regolazione delle diottrie:

  1. Mettere l’obbiettivo della cinepresa a fuoco infinito (la distanza focale più grande che l’obbiettivo permette).
  2. Portare la lente nella posizione di massimo tele (zoom in – quella che ingrandisce al massimo gli oggetti).
  3. Inquadrare un oggetto distante e ben illuminato  – il più distante possibile, almeno 30 metri.
  4. Guardando nell’oculare, aggiustare le diottrie finché l’immagine non è a fuoco.

A questo punto diventano di fondamentale importanza i diversi sistemi di aiuto alla messa a fuoco presenti negli oculari delle diverse camere, ma non in tutte. Il migliore è quello con lo schermo diviso (split image) proprio al centro del mirino. Le due immagini si allineano quando l’inquadratura è a fuoco. Con questo sistema è semplice fare la regolazione inquadrando e zoomando su un oggetto verticale molto distante come un campanile. L’altro è un cerchio prismatico intorno al cerchio centrale, che evidenzia le sfocature.  Soltanto quando l’oggetto zoomato al centro del quadro sarà a fuoco anche le diottrie saranno correttamente regolate. (per informazioni sui sistemi di messa a fuoco nelle cineprese super8 potete vedere: https://passoridotto.org/come-scegliere-una-cinepresa-super8/ oppure, per una lista completa delle caratteristiche delle diverse cineprese super8, http://super8wiki.com/index.php/Category:Manufacturers )

E’ molto importante controllare la regolazione delle diottrie della cinepresa regolarmente e stare molto attenti che essa non cambi accidentalmente  maneggiando la camera. Ed è importante controllarla ripetutamente durante le riprese.

ALCUNI CONSIGLI PRATICI PER LA MESSA A FUOCO

Ecco la regola empirica: quanto più l’obbiettivo è in tele, tanto più il fuoco è critico; quanto più l’obbiettivo è in grandangolo tanto meno il fuoco è critico. Se state usando l’obbiettivo ad una distanza focale di 15mm o meno, allora in genere potete non preoccuparvi tanto della messa a fuoco a meno che il soggetto non sia molto molto vicino alla cinepresa. Se non volete preoccuparvi della messa a fuoco, allora filmate in grandangolo!

Se il soggetto che state filmando è in genere molto distante – diciamo circa 20 metri – allora pure il fuoco non è un gran problema. Mettete il fuoco dell’obbiettivo su infinito e potrete zoomare dentro e fuori come vorrete e il vostro soggetto rimarrà nitido.

La zona di rischio nella messa a fuoco è quando volete zoomare un po’ su un soggetto ed il vostro soggetto è a media distanza (diciamo 10 metri) o meno dalla cinepresa. Questa è la situazione in cui dovete fare più attenzione. Queste sono un po’ di cose da fare per evitare rischi:

  1. Se possibile, prima di filmare, zoomate completamente sul vostro soggetto e mettetelo a fuoco accuratamente, poi tornate indietro con lo zoom fino al quadro che desiderate per la ripresa. ‘Zoomare e mettere a fuoco’ è una tecnica standard nel cinema e la migliore per ottenere un’immagine nitida. Allora anche se zoomerete sul soggetto durante la ripresa, esso rimarrà a fuoco.
  2. Fidatevi sempre più delle indicazioni in metri sulla ghiera della messa a fuoco dell’obbiettivo che dell’immagine che vedete nel mirino oculare. Se possibile misurate con un metro la distanza del soggetto. La maggior parte delle camere hanno un simbolo che indica il piano di scorrimento del film, un cerchio con una linea verticale al centro. Misurate la distanza fra il soggetto a questo simbolo sulla camera, e impostate il fuoco dell’obbiettivo su quella distanza – sarà senz’altro giusta! In situazioni meno critiche, potete anche calcolare questa distanza ad occhio ed impostare la messa a fuoco così, a patto che non abbiate intenzione di zoomare troppo durante la ripresa.

E se avete bisogno di una ripresa difficile da mettere a fuoco ma di estrema importanza per la riuscita del vostro film, allora fate più di una ripresa con impostazioni di fuoco diverse. Inoltre, solo per precauzione, fatene anche una ripresa con quadro leggermente più ampio se potete, così solo per essere sicuri.